Il rumore del silenzio è uno spettacolo prodotto dal Teatro della Cooperativa. Un testo scritto, diretto e interpretato – assieme a Laura Curino – da Renato Sarti che, a cinquant’anni dalla bomba di Piazza Fontana a Milano, cerca di ricostruire e di dare dignità al dolore umano.
Milano dal 12 dicembre 1969 porta il ricordo di una ferita, quella della bomba che in una giornata qualunque di vita ordinaria, nella Banca dell’Agricoltura di Piazza Fontana, causò la morte di 17 persone e ne ferì 86. Una amara vicenda sopraggiunta in un momento storico – quello della fine degli anni’60 – caratterizzato da grandi speranze, impegno politico e sindacale e cambiamenti sociali e culturali e che con questa tragica circostanza, gettò le basi al periodo della “strategia del terrore” innescando una serie di attentati e di morti che hanno segnato la storia del nostro paese e che ancora continuano a essere fonte di divisioni.
A partire dalle responsabilità che vennero attribuite strumentalmente agli anarchici con l’accusa a Pietro Valpreda quale mente mostruosa della strage e che il 15 dicembre causarono la morte dell’anarchico Giuseppe – Pino – Pinelli che convocato per un interrogatorio e con altre cinque persone presenti in stanza “accidentalmente” precipitò dalla finestra del quarto piano della Questura di Milano. La morte di Giuseppe Pinelli venne archiviata come “suicidio” inizialmente e come “malore” poi, escludendo l’omicidio. Solo nel 2009 Pinelli fu riconosciuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano come diciottesima vittima della strage.
La voce del silenzio che commuove e fa riflettere
Una storia piena di vuoti e di notizie false e falsate, che trasforma le vittime in carnefici, gli assassini in santi e non rende merito ai veri eroi. Attraverso un meticoloso lavoro di studio e di raccolta di testimonianze dirette dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime, Renato Sarti con Il rumore del silenzio, porta in scena non solo i fatti di cronaca cercando di dar loro una giusta collocazione temporale e filologica ma soprattutto vuole dare voce ai protagonisti, includendo anche la sua personale storia di giovane triestino “di belle speranze” giunto a Milano in quel periodo che lo vede testimone del rito della solennità dei funerali di quelle vittime.
Un racconto a due voci che si alternano. Accanto a Renato Sarti, c’è infatti Laura Curino che veste i panni di Licia Rognini – moglie di Giuseppe Pinelli – trasmettendo la forza, la fragilità e la tenerezza di una donna, madre di due bambine piccole che da una vita tutto sommato ordinaria e serena si trova a dover fare i conti improvvisamente con un destino più grande di lei. Un dolore a cui un giorno riuscirà anche a dare una connotazione di pace spirituale. Una vicenda che le ricorderà curiose e incredibili analogie incontrate tra le pagine di un thriller di Wallace scritto nel 1905.
La narrazione avvalendosi della presenza delle video installazioni di Fabio Bettonica e delle illustrazioni di Ugo Pierri e di Giulio Peranzoni che rappresentano volti, corpi e oggetti di uso comune, dipinge i contorni di questa dolorosa vicenda, arricchendoli di particolari usi, costumi, aspetti umani e piccoli dettagli. Una rievocazione che si compone anche della letteratura e delle musiche originali di Carlo Boccadoro assieme al passaggio di note di canzoni che idealmente escono dai mangiadischi dell’epoca, che hanno caratterizzato la spensieratezza di un periodo che ha preceduto il buio della strage. Giorni che, proprio come quelli durante i quali va in scena questo spettacolo, precedevano le festività natalizie e che a qualche bambino dell’epoca hanno tolto la magia e il candore e forse hanno cambiato gli occhi per sempre.
Uno spettacolo per non dimenticare, che commuove e fa – doverosamente – riflettere.
Il rumore del silenzio è presente tra le diverse iniziative in corso nella città di Milano per il cinquantennale della strage realizzate con il sostegno di Comune di Milano e il patrocinio dell’Associazione di Piazza Fontana 12 dicembre 1969, ANED, ANPI Provinciale di Milano e Istituto Nazionale Ferruccio Parri, il contribuito delle diverse associazioni sindacali coinvolte e il sostegno di Licia, Claudia, Silvia Pinelli e Piero Scaramucci autore del libro «Una storia quasi soltanto mia».
IL RUMORE DEL SILENZIO|Teatro della Cooperativa
con Laura Curino e Renato Sarti
testo e regia Renato Sarti
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano
Sito ufficiale
info@teatrodellacooperativa.it
Photocourtesy
Jacopo Gussoni
Materiali Teatro della Cooperativa
Giulia Tatulli Ufficio stampa
Sono diverse le iniziative dedicate alla memoria. L’elenco completo sul sito ufficiale del Comune di Milano
🎭Per ulteriori informazioni sulla programmazione degli spettacoli del Teatro della Cooperativa vi consiglio la lettura di Piazza Fontana, in Teatro a Milano
Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.