
Metti una “Trattoria Menotti”a Milano
Metti un teatro a cena. La Trattoria Menotti ha aperto il 23 maggio. Vi racconto qualcosa di questa particolarissima “esperienza sensoriale”. Il resto vi invito a scoprirlo andando al Teatro Menotti di Milano. Avete tempo fino al 16 giugno!
Milano è una città frenetica. Ha i suoi difetti ma ha anche tanti pregi, tra cui quello di offrire diverse occasioni di svago adatte per tutti i gusti.
Tra le tante, io amo il teatro e frequento il Menotti da almeno tre anni. Ho visto alternarsi nel tempo sul palco attori, musicisti, cantanti, ballerini e una varietà di spettacoli sempre interessanti.
Ho vissuto serate ricche di meraviglia poetica, mi sono commossa, ho riso e sorriso. Una cosa non mi era ancora capitata: una cena dentro il teatro, davanti al palco, proprio nello spazio occupato solitamente dalle poltrone in platea che in questi giorni, magicamente si è trasformata in una autentica trattoria.
Il colpo d’occhio entrando è stato subito una sorpresa. Tavoli apparecchiati attendevano noi spettatori. Su un palchetto – a poca distanza – pronti anche alcuni strumenti: due chitarre, un contrabbasso, una batteria.
Ad accoglierci, i protagonisti di quello che da lì a poco si è scatenato, non sul palcoscenico ma in mezzo a noi. Man mano le persone hanno preso posto e sui tavoli hanno iniziato a comparire anche i quartini di rosso e il pane – le michette – nei cestini e fatte le ordinazioni ai camerieri, anche lo spettacolo ha preso il via.
Se coinvolti da questa veste insolita, ci si è dimenticati per qualche momento di essere a teatro, importante è stato poi ricordarsene, perché il brusio che questa convivialità ha scatenato rischiava di dare disturbo. Gli attori hanno comunque bisogno di concentrazione, un rispettoso silenzio e una giusta attenzione sono doverose – ricordatevelo sempre, mi raccomando.
“La forza dell’amore…” Musica, allegria e risotto
L’atmosfera – per chi ha avuto la fortuna di viverla ai tempi – ricorda davvero quella delle osterie milanesi degli anni ’60. I protagonisti: un presentatore che…si sente Frank Sinatra, belle e brave “soubrettes”, narratrici e cantanti, un giornalista un po’ brillo, una “allegra signora della notte” e un tipico “barbun” milanese. Una band di musicisti fantastica fa da sottofondo a canzoni di Jannacci/ Fo, Svampa e i Gufi, Gaber, la “Chiara dei Navigli” e un sensuale “Tango delle capinere” – per citare qualche esempio.
La musica si alterna a monologhi divertenti in stile cabaret e momenti ricchi di commozione.

Ci sono quasi tutti anche se…aspettiamo che arrivi anche”la Wanda“.
E così – come cantava Gaber -“si passa la sera scolando Barbera”. Ora, senza esagerare ovviamente, ma il vino sorseggiato è andato giù piacevolmente, così come il delizioso risotto al salto allo zafferano – preparato da Artecucina il catering che si occupa della cena.
Una serata allegra e piacevole. Un’esperienza decisamente diversa dal solito!

Lo spettacolo si può vedere in due modi. Prendendo come di consueto posto nelle poltroncine poste dietro ai tavoli, oppure – e a mio parere è quello più indicato per una serata come questa – riservando un posto a tavola che non obbliga a consumare necessariamente il menu completo ma offre anche la possibilità di prendere un bicchiere di vino o una fetta di dolce, a scelta.
I prezzi? Popolarissimi considerando che siamo a Milano. Se volete potete cliccare qui per farvi un’idea . Per ulteriori informazioni e per prenotazioni Teatro Menotti sito ufficiale
TRATTORIA MENOTTI|Metti un teatro a cena
Ideato e diretto da Emilio Russo
con Marco Balbi, Enrico Ballardini, Paolo Bessegato, Gianna Coletti, Claudia Donadoni, Helena Hellwig e i Musica da Ripostiglio: Luca Giacomelli, Emanuele Pellegrini, Luca Pirozzi, Raffaele Toninelli
scene e costumi: Pamela Aicardi
luci: Mario Loprevite
produzione TIEFFE TEATRO MILANO
Il Teatro Menotti e il suo futuro, dipende da tutti…
“Milano a teatro, un olè da torero.” Anche se tra le canzoni milanesi della serata, Dalla non era ovviamente contemplato , mi è venuta in mente. Perché parla di Milano d’altri tempi e perché è stata davvero una serata “magica”. Con tutto il cuore mi auguro e soprattutto auguro al Menotti di riuscire a salvare questo prezioso “teatro di città”.
Perché se non lo sapete, dopo lo spettacolo del 16 giugno – ultima serata dedicata alla Trattoria Menotti – le luci si spegneranno e vorrei che fosse solo per la consueta pausa estiva. Voglio pensare che a settembre avremo la presentazione della nuova stagione e che questo fantomatico garage – di cui sinceramente possiamo anche farne a meno- non prenderà il suo posto. Abbiamo bisogno di rendere l’aria di Milano leggera, piacevole, ricca di cultura e di trascorrere ancora tante belle serate con gli spettacoli teatrali.
E allora non mi resta che concludere dicendo “Metti un teatro a cena“, anzi, mettetela in programma una serata come questa, perché vi incanterà e…più siamo meglio è!
Ne approfitto anche per rivolgere un sentito ringraziamento a Emilio Russo – Direttore Artistico e regista – a Claudia Donadoni – attrice e aiuto regia – all’intero staff del Menotti e a Linda Ansalone – Ufficio Stampa – per le sempre preziose attenzioni.
Arrivederci!
♣Per ulteriori dettagli relativi allo spettacolo e per leggere anche un importante appello che riguarda il Teatro Menotti, vi rimando al seguente contenuto: A cena a teatro alla TRATTORIA MENOTTI di Milano
♠Potete trovare diversi contenuti relativi alla vasta scelta di spettacoli proposti dal Teatro Menotti consultando la sezione TEATRO DELLO SPECCHIO.
Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.

