
Scoperte d’arte: le carte di Van Gogh
Scoperte d’arte: le carte ritrovate di Vincent Van Gogh rimaste finora sotto alle mattonelle del pavimento della casa di Londra

Vincent Van Gogh è famoso – oltre che per la pittura – anche per i “lasciti scritti”, in particolare quelle “Lettere a Theo” – per l’esattezza 821 – scritte al fratello, raccolte da Johanna Bonger – moglie di Theo – e pubblicate nel 1914.
Epistole con le quali Vincent ha comunicato con il fratello Theodorus Van Gogh, fino alla sua morte.
È notizia di questi giorni, anche quella relativa ad un inedito ritrovamento di carte – avvenuta durante i lavori di ristrutturazione dello stabile – sotto il pavimento della stanza in affitto – a Londra in 87 Hackford Road – dove l’artista olandese allora ventenne ha dimorato tra il 1873 e il 1874 .
Martin Bailey – esperto e curatore della mostra “Van Gogh Britain” racconta di questi inediti, documentati da immagini
Martin Bailey è stato il primo fortunato che ha potuto recarsi sul posto e visionare “il tesoro”. Ne ha scritto sul suo blog documentando, illustrando e mostrando alcune immagini di queste carte. Sappiamo che si tratta di documenti – un contratto assicurativo – ma anche frammenti di un libro di preghiere stampato nel 1867 e disegni acquarellati.
Sottoporli ad uno studio, sarà utile per esaminare nel dettaglio il periodo di vita di Vincent Van Gogh trascorsa nella capitale britannica, all’età di 20 anni.
In attesa di saperne di più…
Sulla vita di Van Gogh sono stati realizzati diversi film e documentari d’arte dal 1948 ad oggi.
Il più recente del 2018 si intitola Van Gogh. Sulla soglia dell’eternità ed è diretto da Julian Schnabel con protagonista lo strepitoso William Dafoe nel ruolo principale, affiancato da Rupert Friend nel ruolo di Theo. Una narrazione filmica che riesce a far emergere in tutta la sua poetica, il rapporto amorevole tra i due fratelli.
Van Gogh e i docufilm della serie Grande Arte al Cinema
Nella serie del progetto “Grande Arte al Cinema“, non sono mancati docufilm dedicati al genio di Vincent Van Gogh.
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Photocourtesy:
ArtworkVanGogh: curiousgeorge77 from Pixabay
Per approfondire:
Martin Bailey blog
Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.

