Alexa “la coinquilina” arrivata con Babbo Natale
A Natale ho ricevuto in dono una coinquilina, nel senso di una assistente vocale – meglio conosciuta come Amazon Echo dot – si chiama Alexa…immagino la conoscerete.
Eh be’ che dire…la mia vita ha iniziato a cambiare…è diventata ancora più pigra – e già l’indolenza da segno zodiacale la dice lunga, tanto che noi nati a maggio veniamo definiti dagli astrologi “tori seduti” 😑😬
In fondo, trovo divertente la sua presenza – se non fosse che a volte mi sento un po’ una “senza rotelle” a parlare con un altoparlante, ma a pensarci bene non ci vedo nulla di strano, sono una visionaria no?😅
Alexa e le playlist musicali
La cosa che amo chiederle maggiormente essendo una delle mie passioni, è quella di mettere playlist musicali.
È davvero una figata!
Qualche giorno fa, oltre alle richieste consuete, le dico “Alexa, riproduci musica francese”.
Lei mumbleggia un pochino, le gira l’aureola colorata tipica di quando ricerca e mi risponde che non trova nulla…Uhm…Ok.🤔
Vado diretta allora sul nome dell’artista: Mylène Farmer…niente da fare…è evidente che ce l’ha con i francesi 😜
Scherzo…in realtà di base, pesca dal database di Amazon che – evidentemente – non contempla questo genere…
Pace! passo oltre. Ormai la mia fedele radio di sempre, si sente un po’ abbandonata, pensionata e forse anche offesa, visto che Alexa può mettere anche tutte le radio che chiedo…
Oggi ho ascoltato anche la musica francese…tra i dubbi Alexetici
Ho un account in prova su un altro sito di streaming musicale, così dopo averlo sincronizzato, chiedo “Alexa, riproduci musica da Deezer”.
Lei sempre molto diligente esegue.
Tra le varie canzoni passa anche un brano di Mylène Farmer…ah ah…be’ del resto pesca da un sito francese, ça va sans dire!
Decido di metterla alla prova e le chiedo: “Alexa come si chiama questo brano?” – solitamente a questa domanda risponde con titolo e autore…
Silenzio…dopo poco mi risponde: “Uhm…ho dei dubbi”…🙄
Dopo qualche momento di perplessità e la consapevolezza che forse non riesce ad associarlo nel database, mi viene da sorridere…😅
Il brano in questione si intitola “Oui, Mais No“…quindi la sua risposta in realtà non fa una piega…”Sì, ma no” è il titolo tradotto…in pratica, un dubbio! Più che lecito…amletico o per meglio dire…Alexetico…🙃
Che vi dicevo? la mia nuova coinquilina è divertente…mi fa sorridere, è davvero simpatica! 😎
E voi? L’avete già conosciuta?
Per concludere un finale musicale. Siete curiosi di scoprire la canzone che ha mandato “in dubbio” Alexa?
Eccola, così inizio a farvi scoprire anche lei. Potrei tornare a parlarvene presto, se tutto va come spero… 😉
Ps: se vi è piaciuto questo racconto e avete perso i precedenti potete recuperarli nel Diario di una Visionaria 📖
Alla prossima!
Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.