
MADDALENA CRIPPA IN L’ALLEGRA VEDOVA
Maddalena Crippa con L’Allegra Vedova, cafè chantant, torna al Teatro Menotti di Milano. Uno spettacolo che unisce parola e musica e fa rivivere in scena, i personaggi dell’immortale operetta capolavoro di LehÁr…
Die lustige Witwe, The Merry Widow, La Veuve joyeuse ovvero La Vedova Allegra di Franz Lehár debutta il 30 dicembre 1905 al Theatre an der Wien di Vienna. Un grande trionfo, che la fa divenire l’opera musicale più famosa e portata in scena nel mondo.

Questa fiaba a tempo di valzer rivisitata, viene narrata fino al 18 marzo sul palco del Teatro Menotti di Milano. Maddalena Crippa in uno spazio essenziale e con grande professionalità e carisma, alterna recitazione, monologhi (tradotti dal libretto originale di Leon Stein e Victor Leon) e dialoghi. Interpreta arie e duetti, balla il valzer (e non solo), veste i panni e dona voce ad entrambi i protagonisti: la ricca vedova Anna Giavari e il principe Danilo.
Ad accompagnare Maddalena Crippa sulla scena, ci sono anche quattro raffinati musicisti: Giampaolo Bandini alla chitarra, Giovanni Mareggini (flauto e ottavino), Mario Pietrodarchi (Fisarmonica) e Federico Marchesano (Contrabbasso).
«E’ scabroso le donne studiar/Son dell’uomo la disperazion/ Dentro e fuori un mistero esse son/Donne donne, eterni dei!»
La storia è ambientata nella Parigi della Belle Époque. Lo stato (immaginario) di Pontevedra, si trova prossimo alla bancarotta. Cercare un marito pontevedrino come la vedova Anna Giavari è il nucleo attorno al quale, si snoda la trama della narrazione. Dopo la morte del marito, ricco banchiere, la donna ha ereditato una importante somma di denaro e l’unione con la persona sbagliata, potrebbe compromettere anche la situazione economica dello Stato. Il prescelto ideale, sembra essere una vecchia fiamma della facoltosa ereditiera, il principe Danilo che, tuttavia, deve prodigarsi per riuscire a farla capitolare e portarla all’altare.
Tra ritrosie, gelosie, equivoci, languidi sospiri e tentennamenti, l’amore tra i due trionferà?
Sicuramente vincenti, in questa particolare Allegra Vedova sono la leggerezza e il divertimento dei 70 minuti che scorrono piacevolmente, senza interruzioni.
Il teatro è il luogo dove tutto diventa possibile. L’ Allegra Vedova appassiona e conquista, grazie al talento, alla versatilità vocale e interpretativa, all’ironia elegante e al signorile fascino (conturbante in veste di vivace “grisette” del can can) di un’attrice autentica come Maddalena Crippa, a lungo applaudita, dal numeroso pubblico presente alla prima milanese.

Un viaggio tra parole e musica. Perché si può viaggiare anche stando seduti a teatro. Gli unici accorgimenti indispensabili per godersi lo spettacolo: lasciare i problemi fuori per qualche ora e ricordarsi di spegnere il cellulare…un gesto rispettoso, che andrebbe sempre adottato, specialmente in teatro.
Maddalena Crippa, L’Allegra Vedova Anna Giavari, il principe Danilo, Parigi, le atmosfere dei cafè chantant e dei cabaret berlinesi, vi aspettano al Teatro Menotti fino al 18 marzo.
L’Allegra Vedova , cafè chantant: rielaborazione testo originale di Victor Leon/Leo Stein a cura di Bruno Stori e Maddalena Crippa è presentato dalla Compagnia Umberto Orsini con la collaborazione di Parmaconcerti.
Arrangiamento musiche originali di F.Lehar a cura di Giacomo Scaramuzza.
Regia di Bruno Stori.
Informazioni e acquisto biglietti
Teatro Menotti Sito Ufficiale
Photocourtesy:
Fabio Lovino
Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.

