PLAY STRINDBERG reduce da una tournée di successo, arriva a Milano al Teatro Menotti e sarà in scena fino al 3 dicembre.
PLAY STRINDBERG è uno spettacolo coprodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Artisti Riuniti – Mittelfest 2016.
La regia è di Franco Però. Nato al Teatro di Basilea nel 1969, il testo scritto e rielaborato dall’autore svizzero tedesco Friedrich Dürrenmatt, si ispira al capolavoro strindberghiano Danza macabra.
Una pièce che si rivela molto più di un adattamento. «Il risultato – commenta infatti il traduttore Luciano Codignola – è un’opera drammatica unitaria, serrata, densa, coerente sul piano stilistico, perfettamente sviluppata come costruzione e di una modernità stupefacente. Al regista e agli interpreti Dürrenmatt ha fornito un pezzo di bravura, una struttura aperta dove possa esercitarsi il virtuosismo degli interpreti (…) Da questo testo, apparentemente così scarno, si può trarre uno spettacolo da togliere il fiato, qualcosa che in questi ultimi tempi s’era avuta solo con Chi ha paura di Virginia Woolf»

E dopo averli visti in scena, durante la prima serata milanese, effettivamente bravura, virtuosismo e soprattutto efficace coinvolgimento, sono i termini più indicati per descrivere ciò che Maria Paiato (Alice), Franco Castellano (Edgar) e Maurizio Donadoni (Kurt) evocano durante il confronto-scontro che li vede protagonisti.
Il sipario si apre mostrando un vero e proprio ring di boxe, che contiene gli elementi essenziali di un interno borghese.

I costumi sono di Andrea Viotti, le scene sono a cura di Antonio Fiorentino e le luci suggestive che inframmezzano i round intervallati dai gong – undici per l’esattezza – sono di Luca Bronzo.
La musica che accompagna la narrazione è a cura di Antonio Di Pofi.
Dürrenmatt realizza un ritratto di vita famigliare, utilizzando il sarcasmo, l’ironia, la comicità e la violenza del linguaggio. Trasforma i tre protagonisti: il capitano Edgar, la moglie Alice e il cugino/amante Kurt, in tre combattenti. I 75 minuti di durata (senza intervallo) dello spettacolo, scorrono e catalizzano l’attenzione.

Ai contendenti e al pubblico in sala per riprendere fiato, sono concessi solo i velocissimi tempi tra un round e l’altro.
Il risultato è davvero un avvincente corpo a corpo, senza esclusione di colpi…di scena!
PLAY STRINDBERG di Friedrich Dürrenmatt (traduzione di Luciano Codignola) con la regia di Franco Però è in cartellone al Teatro Menotti di Milano fino al 3 dicembre.
Photocourtesy:
Simone Di Luca
Informazioni e acquisto biglietti:
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Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Articolista | Raconteur| Contributor | Scrivere è come amare| Amo ascoltare e approfondire| Sono idealista e racconto un giorno migliore ☀
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza.
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno anche se sono cresciuta – e attualmente vivo – a Milano. Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”Rosso Vintage” autentica.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato come Segretaria di Redazione e Web Editor Assistant fino al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura ho conseguito anche un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Amo gli animali, in particolare i gatti
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano.