Un salto in cielo – Brechtsuite uno spettacolo prodotto da Tieffe Teatro Milano in collaborazione con Area M e il sostegno di Regione Lombardia nell’ambito del Progetto Next 2016
Una narrazione dedicata al tema dei profughi e viaggiatori di tutte le epoche, che vede protagonisti sulla scena (in ordine di apparizione) Andrea Mirò nei panni di Jenny, Francesca Gemma (Yvette), Lucia Vasini (Giovanna), Paolo Bessegato (il professore), Marco Balbi (l’operaio) e Romina Mondello (Judith). Un viaggio alla riscoperta di Bertold Brecht, della sua umanità, della malinconia per il passato, della denuncia sociale contro l’emarginazione e dell’amore.


La prima scena ci porta direttamente sulla strada. Lo scorcio di un vicolo, il retro del Mahagonny Night nella New York anni ’40. Jenny e Yvette sono due profughe scappate dal Nazismo che cercano di sopravvivere alternandosi tra ruoli diversi: cameriere, ballerine, cantanti e prostitute. La loro protettrice è Giovanna, donna segnata da una vita di esperienze forti che riesce, tuttavia, a mantenere ancora un atteggiamento umano, tenero e ironico nei confronti della vita.

A loro si aggiunge presto anche Judith, una donna borghese disillusa e diffidente nei confronti della situazione che la accoglie. Superata l’iniziale paura, riesce a comprendere che accettare quella vita, alla fine significa salvarsi.
All’interno del locale, seduti ad un tavolo davanti a molti boccali di birra vuoti, ci sono altri due profughi: il professore e l’operaio che trascorrono il tempo tra scritti, giochi a carte e parole. La prima parte dello spettacolo è cupa, quel buio che caratterizzò gli scenari culturali e sociali della prima metà del Novecento, è percepibile, a tratti quasi disturbante ma necessario alla narrazione.

La svolta c’è e rappresenta la speranza. Giunge nella seconda parte dello spettacolo, momento in cui la musica eseguita da nove elementi – i musicisti di Artchipel Orchestra – riaccende l’atmosfera e le luci sulla ribalta, tra lustrini, costumi colorati e le canzoni dell’affascinante e immortale Kurt Weill.
Un salto in cielo – Brechtsuite è in cartellone al Teatro Menotti fino al 18 giugno.
Per informazioni:
Tieffe Teatro Milano
Photocourtesy:
Nicola Cordi

Annalisa Belluco “Rosso Vintage”
Personal Journalist
Content Creator/Storyteller/Blogger
Amo scrivere di musica, cinema, teatro, arte, tematiche psico-sociologiche, enogastronomia e di tutto ciò da cui riesco a trarre Bellezza
Sono nata in provincia di Pavia dove ho vissuto per qualche anno ma attualmente vivo a Milano.
Curiosa, ricercatrice, entusiasta, una buona ascoltatrice, cocciuta, determinata, ironica – con una forte tendenza alla mediazione e a risolvere i conflitti – e…”RossoVintage”.
Dopo la maturità (1989) ho lavorato dal 1990 al 2015 presso la rivista La Cucina Italiana.
Appassionata di musica e di scrittura, ho ottenuto un Diploma in Giornalismo e Critica Musicale nel 2009 dopo aver frequentato un Master presso il CPM Music Institute di Milano
Dal 2012 al 2014 sono stata Volontaria di Strada e di Emergenza presso l’Associazione Onlus City Angels di Milano